Alcuni consigli per mantenere efficiente la propria caldaia ed evitare spiacevoli inconvenienti.
1) Se avvertite odore di gas.
Chiudete il rubinetto sotto la caldaia, spegnete l'impianto e non accendete la luce. Chiamate subito l'assistenza.
2) Se dovete assentarvi da casa per un periodo di tempo prolungato, spegnete l'interruttore generale e chiudete il rubinetto del gas.
3) In inverno non tenete la caldaia spenta per periodi prolungati (soprattutto se installata all'esterno), per evitare i danni del gelo.
4) Per la caldaie o scaldabagni a camera aperta e tiraggio naturale:
Se la fiamma del bruciatore tendesse al colore giallo/arancio spegnete immediatamente l'impianto.
5) A impianto freddo, controllare la pressione sul manometro, che deve sempre misurare 1 - 1,5 bar. Nel caso in cui la pressione fosse troppo bassa, sara' necessario caricare acqua attraverso il rubinetto di carico, se inceve superasse i 2 bar bisognera' togliere dell'acqua dalla valvola di sfiato di un termosifone, in modo da riportare il livello alla posizione consigliata.
6) Revisione o nuova installazione:
Quando fate installare, revisionare o riparare i vostri impianti, dovete rivolgervi a ditte munite di autorizzazione.
7) Garantirvi la qualità.
Richiedete a chi ha eseguito detti lavori, la “dichiarazione di conformità alle norme”: è il vostro diritto e rappresenta una garanzia.
Controllate, quando acquistate un apparecchio o un accessorio per il gas, che abbia il marchio IMQ (Istituto Italiano del Marchio di Qualità), o un marchio analogo se prodotto all’estero (p. es. TÜV, VDE).
8) Attenti ai preventivi:
Richiedete sempre un preventivo dettagliato, confrontate più proposte, ragionateci su il più possibile, proponete eventualmente delle modifiche e firmate / fate firmare una versione concordata.
9) Fuori i fumi – dentro l’aria!
I prodotti della combustione dei gas sono detti comunemente fumi: un impianto funzionante produce anidride carbonica e vapore d’acqua, se invece la combustione avviene in difetto di ossigeno, si produce monossido di carbonio, che è un gas inodore, incolore e molto velenoso. Il mancato allontanamento del fumo riduce inoltre la quantità di ossigeno con l’effetto di cui prima. L’impianto installato a regola d’arte scarica i fumi all’esterno, e garantisce una buona aerazione. I fumi di solito vengono scaricati oltre il colmo del tetto, ma possono – se previsto dalle norme comunali di igiene – essere scaricati nell’atmosfera anche direttamente attraverso una parete esterna impegando caldaie appartenenti alla classe 5 di emissioni (caldaie ecologiche). Se lo scarico avviene attraverso una canna fumaria, questa deve essere controllata periodicamente soprattutto dopo un lungo periodo di inattività. Durante la combustione, sulle pareti interne della canna fumaria, si forma della condensa che sciogliendo le sostanze presenti al suo interno, forma un liquame che si accumula sul fondo. Questo liquido deve essere smaltito nel rispetto dell’ambiente, e non deve confluire negli scarichi.
10) Per scaldare l'acqua e i radiatori, una caldaia vale l'altra?
Prima di acquistare o sostituire una caldaia, se possibile, comunicate le vostre esigenze a un bravo installatore saprà consigliarvi il rendimento necessario su cui basare la vostra scelta, tenendo presente che sul mercato sono in vendita da tempo generatori ad alto rendimento (a premiscelazione o a condensazione).